Impregnante e vernice sono due prodotti protettivi per il legno, che consentono di tutelarlo dall'azione degli agenti atmosferici, dalle muffe e dai parassiti. Si tratta di due prodotti adatti non solo per le casette in legno, ma anche per sedie e tavoli da esterno, pergolati, gazebo, ed altri vari manufatti realizzati in legno.
Impregnante e vernice però non sono sinonimi, sono due prodotti diversi.
Il primo permette di conservare il legno mantenendo ben visibili le sue venature, si tratta quindi di un prodotto che non cela l'aspetto naturale. È costituito da biocidi, che non coprono il legno, agiscono e penetrano in profondità senza formare pellicole superficiali.
Questo particolare prodotto consente di proteggere il legno non solo da pioggia, umidità, raggi del sole, ma anche dai funghi, dalle muffe e dagli insetti. Inoltre rende il legno idrorepellente.
Per quanto riguarda le diverse tonalità disponibili, si possono trovare impregnanti trasparenti, oppure colorati, ottenuti con pigmenti particolari che non si alterano con l'azione dei raggi del sole.
L'impregnante può essere utilizzato in qualsiasi tipo di legno, sia esso nuovo o vecchio.
Inoltre è facile da applicare, e non è soggetto a sfogliazione.
Prima di applicare l'impregnante si consiglia di pulire accuratamente la superficie e rimuovere sporco e polvere. A differenza delle vernici, non bisogna raschiare o carteggiare ogni volta che si impiega il prodotto.
Per decidere i cicli di applicazione dell'impregnante bisogna tener in considerazione il tipo di legno, lo stato che presenta, l'umidità, lo spessore e la capacità di assorbimento.
Questi fattori condizionano il numero di mani di impegno. Più il legno è rovinato più richiede protezione e nutrimento.
Per non compromettere il buon assorbimento degli strati interni, l'umidità del legno deve essere inferiore al 25%. Si possono trovare dei tester specifici per misurare l'umidità. Se risulta essere superiore alla soglia del 25%, è consigliato lasciare il manufatto in legno in un luogo asciutto per alcune settimane.
Per distendere il prodotto solitamente si consiglia di utilizzare un pennello piatto, e seguire un senso orizzontale.
Tra la prima e la seconda mano, devono intercorrere circa 24 ore. Un'eventuale terza mano può essere applicata dopo 3 settimane.
La vernice invece si caratterizza per essere un prodotto colorato e coprente, che crea una sorta di pellicola.
Se il manufatto che si vuole verniciare è nuovo, non è mai stato trattato, è necessario pulirlo e spolverarlo e passare tutta la superficie con della carta vetrata. In caso di presenza di colature di resina, queste devono essere eliminate con uno straccio imbevuto di acquaragia.
Le istruzioni riguardanti le modalità e i tempi di applicazione ed asciugatura sono riportati sempre nella confezione della vernice.
Si consiglia di utilizzare i pennelli piatti, verniciando sempre nello stesso verso, ed evitare l'esposizione diretta al sole, in quanto le vernice si asciugherebbe in tempi troppo rapidi.
La temperatura ideale dell'ambiente che si decide di utilizzare per verniciare dovrebbe avere una temperatura compresa tra i 10 e i 25°C.
Prima di applicare la seconda mano, bisogna assicurarsi che la prima sia perfettamente asciutta, e si consiglia di passare delicatamente con della carta vetrata fine.
Impregnante e vernice però non sono sinonimi, sono due prodotti diversi.
Il primo permette di conservare il legno mantenendo ben visibili le sue venature, si tratta quindi di un prodotto che non cela l'aspetto naturale. È costituito da biocidi, che non coprono il legno, agiscono e penetrano in profondità senza formare pellicole superficiali.
Questo particolare prodotto consente di proteggere il legno non solo da pioggia, umidità, raggi del sole, ma anche dai funghi, dalle muffe e dagli insetti. Inoltre rende il legno idrorepellente.
Per quanto riguarda le diverse tonalità disponibili, si possono trovare impregnanti trasparenti, oppure colorati, ottenuti con pigmenti particolari che non si alterano con l'azione dei raggi del sole.
L'impregnante può essere utilizzato in qualsiasi tipo di legno, sia esso nuovo o vecchio.
Inoltre è facile da applicare, e non è soggetto a sfogliazione.
Prima di applicare l'impregnante si consiglia di pulire accuratamente la superficie e rimuovere sporco e polvere. A differenza delle vernici, non bisogna raschiare o carteggiare ogni volta che si impiega il prodotto.
Per decidere i cicli di applicazione dell'impregnante bisogna tener in considerazione il tipo di legno, lo stato che presenta, l'umidità, lo spessore e la capacità di assorbimento.
Questi fattori condizionano il numero di mani di impegno. Più il legno è rovinato più richiede protezione e nutrimento.
Per non compromettere il buon assorbimento degli strati interni, l'umidità del legno deve essere inferiore al 25%. Si possono trovare dei tester specifici per misurare l'umidità. Se risulta essere superiore alla soglia del 25%, è consigliato lasciare il manufatto in legno in un luogo asciutto per alcune settimane.
Per distendere il prodotto solitamente si consiglia di utilizzare un pennello piatto, e seguire un senso orizzontale.
Tra la prima e la seconda mano, devono intercorrere circa 24 ore. Un'eventuale terza mano può essere applicata dopo 3 settimane.
La vernice invece si caratterizza per essere un prodotto colorato e coprente, che crea una sorta di pellicola.
Se il manufatto che si vuole verniciare è nuovo, non è mai stato trattato, è necessario pulirlo e spolverarlo e passare tutta la superficie con della carta vetrata. In caso di presenza di colature di resina, queste devono essere eliminate con uno straccio imbevuto di acquaragia.
Le istruzioni riguardanti le modalità e i tempi di applicazione ed asciugatura sono riportati sempre nella confezione della vernice.
Si consiglia di utilizzare i pennelli piatti, verniciando sempre nello stesso verso, ed evitare l'esposizione diretta al sole, in quanto le vernice si asciugherebbe in tempi troppo rapidi.
La temperatura ideale dell'ambiente che si decide di utilizzare per verniciare dovrebbe avere una temperatura compresa tra i 10 e i 25°C.
Prima di applicare la seconda mano, bisogna assicurarsi che la prima sia perfettamente asciutta, e si consiglia di passare delicatamente con della carta vetrata fine.