In Italia le case in legno sono sempre state viste con sospetto per una scarsa solidità, rispetto a quelle in cemento armato o muratura. Questo è in realtà un mito da sfatare perchè si è dimostrato come le case in legno possono essere anche più resitenti di una in muratura e offrire un elevato standard abitativo.
La prefabbricazione è di solito da noi vista in maniera negativa, identificata con una realizzazione in serie di prodotti di scarsa qualità.
DA pochi anni però sembra che l’industria delle case in legno stia prendendo piede anche da noi e in particolare dopo il terremoto de L’Aquila, dove si sono usate alcune strutture di tal genere per la ricostruzione e si sono potute constatare le loro caratteristiche positive infatti esse offrono una elevata resistenza sismica .
Si è infatti fatto un test su di una struttura prefabbricata in legno, di 7 piani, sottoposta ad un test come un sisma del 7° grado della scala Richter e la casa ha resistito. Del resto, le caratteristiche no di leggerezza e flessibilità del legno lo rendono un materiale resistente anche ai terremoti al contrario del cemento.
L’utilizzo di case in legno prefabbricate è nato negli Stati Uniti, dove queste costruzioni sono molto diffuse . Le strutture utilizzate li sono del tipo a telaio, ovvero l’interno è costituito da materiali di origine legnosa e spesso realizzato con prodotti isolanti, a seconda delle condizioni climatiche del luogo dove viene costruita la casa.
Le case prefabbricate in legno quindi lungi dall’essere negative, sono strutture comode e pratiche da innalzare infatti anziché essere realizzate direttamente sul cantiere, sono realizzate con una fase in stabilimento, dove vengono creati gli elementi strutturali e una in cantiere, dove vengono assemblati gli stessi.
Questa modalità permette più facilmente anche di realizzare case su misura, anziché limitarsi ad scegliere un modello di serie da catalogo.
A ciò si aggiunge il vantaggio dei rapidi tempi di realizzazione, più brevi rispetto a quelli di una costruzione in muratura e dai costi nettamente inferiori alle stesse.
Inoltre, è anche più facile provvedere al loro smontaggio alla fine del loro ciclo di vita e al loro smaltimento dato che ricordiamo, il legnoè un materiale totalmente riciclabile. però le strutture in legno devono sempre venire accoppiate con una parte in cemento armato o muratura, ovvero quella delle fondazioni, a platea o continue.
La prefabbricazione è di solito da noi vista in maniera negativa, identificata con una realizzazione in serie di prodotti di scarsa qualità.
DA pochi anni però sembra che l’industria delle case in legno stia prendendo piede anche da noi e in particolare dopo il terremoto de L’Aquila, dove si sono usate alcune strutture di tal genere per la ricostruzione e si sono potute constatare le loro caratteristiche positive infatti esse offrono una elevata resistenza sismica .
Si è infatti fatto un test su di una struttura prefabbricata in legno, di 7 piani, sottoposta ad un test come un sisma del 7° grado della scala Richter e la casa ha resistito. Del resto, le caratteristiche no di leggerezza e flessibilità del legno lo rendono un materiale resistente anche ai terremoti al contrario del cemento.
L’utilizzo di case in legno prefabbricate è nato negli Stati Uniti, dove queste costruzioni sono molto diffuse . Le strutture utilizzate li sono del tipo a telaio, ovvero l’interno è costituito da materiali di origine legnosa e spesso realizzato con prodotti isolanti, a seconda delle condizioni climatiche del luogo dove viene costruita la casa.
Le case prefabbricate in legno quindi lungi dall’essere negative, sono strutture comode e pratiche da innalzare infatti anziché essere realizzate direttamente sul cantiere, sono realizzate con una fase in stabilimento, dove vengono creati gli elementi strutturali e una in cantiere, dove vengono assemblati gli stessi.
Questa modalità permette più facilmente anche di realizzare case su misura, anziché limitarsi ad scegliere un modello di serie da catalogo.
A ciò si aggiunge il vantaggio dei rapidi tempi di realizzazione, più brevi rispetto a quelli di una costruzione in muratura e dai costi nettamente inferiori alle stesse.
Inoltre, è anche più facile provvedere al loro smontaggio alla fine del loro ciclo di vita e al loro smaltimento dato che ricordiamo, il legnoè un materiale totalmente riciclabile. però le strutture in legno devono sempre venire accoppiate con una parte in cemento armato o muratura, ovvero quella delle fondazioni, a platea o continue.